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claudiolippi.
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Fonte Disabili.com-Forum
Sotto le FESTE sono tutti più buoni? No: dopo le FESTE sono tutti più buoni!
Durante l'anno gli automobilisti commettono molte infrazioni a danno delle persone che si muovono usando una carrozzina: occupano i parcheggi a questi disabili riservati, sfruttano il permesso di un famigliare disabile (il famigliare intanto è rimasto a casa), parcheggiano davanti allo scivolo di un marciapiede, o sul marciapiede stesso. Magari con le quattro frecce lampeggianti accese come fossero una bella decorazione luminosa, che però, a chi rimane bloccato, non danno alcuna gioia.
Succede durante tutto l'anno, non spesso come una volta. Perchè qualcosa è cambiato: adesso ci sono multe salatissime, e le persone sono diventate, evidentemente, molto più beneducate. Amano, forse, di più la loro città di prima.
Sotto le Feste di Natale, tutti però sembrano impazzire! Vige la legge della giungla: guida selvaggia, negozi e marciapiedi più affollati, gente più nervosa, resa più sgarbata da...
...da che cosa? Dalla dolce e benedetta atmosfera natalizia che rende tutti i cuori cristiani più sensibili e generosi?
Non lo so. Fatto sta che, nel caos delle FESTE, la carrozzina viene guardata con l'antica insofferenza/commiserazione/noia/.
Della vecchia serie: "Oh no! A Natale proprio no! Non puoi chiederci di lasciarti libero il parcheggio anche in questo periodo!
Ma insomma, un po' più di comprensione! Almeno tu...diversamente abile/invalido!"
Non voglio giudicare nessuno. Perchè ognuno ha i suoi problemi personali.
Mi chiedo: e se per Legge creassero un'apertura apposta per le persone disabili non deambulanti?
Naturalmente dovrebbe essere studiata in un orario "DIVERSO", per esempio, magari in piena notte, chissà, forse tutti ne sarebbero avvantaggiati!
Edited by claudiolippi - 31/12/2003, 19:18
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Risponderò più in là a questo post. Oggi sono preso parecchio ed ho avuto solo il tempo di leggere i tuoi numerosi post.
Grazie e Buon Anno. -
albion.
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In attesa che Stefano inserisca la sua risposta, vorrei inoltrare un'altra domanda: come mai non è obbligatoria la costruzione di scivoli ed aree idonee per i disabili, anche nei fabbricati di nuova costruzione?
Secondo me questo genere di lavori, come le porge ignifughe, le pompe antincendio e tutte le altre predisposizioni richieste per la sicurezza dei nuovi stabili (destinati ad abitazione), dovrebbero essere, ormai d'obbligo, come pure dei percorsi pensati per le persone non deambulanti.
Per gli edifici pubblici, sappiamo già che queste norme pro-disabili vengono rispettate.
Purtroppo (nel privato) si è portati a pensare che questi siano problemi solo accessori e lavori opzionali e che non riguardino MAI la maggioranza della popolazione.
Superficialità grave, oltre che razzista..a mio modesto avviso!
Letizia
Edited by albion - 4/1/2004, 18:22. -
albion.
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Volevo ricordare questa persona, che apri' questo post e che soffriva dalla nascita per una malattia genetica a livello immunologico (nome impronunciabile) costretto ad una disabilità grave e che tentò di approcciars (a suo modo) a questo forum seguendo le mie esperienze e diventando amico di Sabina. Ricordo il suo scetticismo sul discorso associazione, sfide perse in partenza senza sponsor..come diceva..E ora che queste 2 meravigliose giornate sono trascorse, ho ritrovato questo suo post e mi è tornata in mente la sua immensa rabbia con cui trascinava la sua vita.
Purtroppo questa persona non c'è più.. se ne è andato all'eta' di 45 anni..vittima della sua grave patologia.
Mi sento di lasciargli un saluto, pensando che lo leggerà..dove si trova ora..con immensa tristezza.
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E lui disse:
Voi vorreste conoscere il segreto della morte.
Ma come potrete scoprirlo se non cercandolo nel cuore della vita?
Il gufo, i cui occhi notturni sono ciechi al giorno, non può svelare il mistero della luce.
Se davvero volete conoscere lo spirito della morte, spalancate il vostro cuore al corpo della vita.
Poiché la vita e la morte sono una cosa sola, come una sola cosa sono il fiume e il mare.
Nella profondità dei vostri desideri e speranze, sta la vostra muta conoscenza di ciò che è oltre la vita;
E come i semi sognano sotto la neve, il vostro cuore sogna la primavera.
Confidate nei sogni, poiché in essi si cela la porta dell'eternità.
La vostra paura della morte non è che il tremito del pastore davanti al re che posa la mano su di lui in segno di onore.
In questo suo fremere, il pastore non è forse pieno di gioia poiché porterà l'impronta regale?
E tuttavia non è forse maggiormente assillato dal suo tremito?
Che cos'è morire, se non stare nudi nel vento e disciogliersi al sole?
E che cos'è emettere l'estremo respiro se non liberarlo dal suo incessante fluire, così che possa risorgere e spaziare libero alla ricerca di Dio?
Solo se berrete al fiume del silenzio, potrete davvero cantare.
E quando avrete raggiunto la vetta del monte, allora incomincerete a salire.
E quando la terra esigerà il vostro corpo, allora danzerete realmente.
k.Gibran "Il profeta". -
albion.
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grazie Ale per la splendida citazione
mi hai commosso
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Non sapevo Letizia, a lui dedico il mio pensiero.
Con affetto e commozione
Stefano. -
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Lety, se mi sento triste, leggo Gibran, è per me un maestro di vita. Anzi se qualcuno nn l'ha letto consiglio di leggere il Profeta e il Giardino del Profeta.
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serenix.
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E' sempre triste sapere che qualcuno ci lascia...
Ci starà guardando anke lui da lassù....
un pensiero ed una preghiera....
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