15:40 Una donna e un bimbo morti nel raid
Tra le macerie del covo in cui si rifugiava Abu Musab al Zarqawi sono stati trovati anche i cadaveri di una donna e di un bambino. A darne notizia il generale William Caldwell che ha anche precisato che al momento non è chiara la loro relazione con l'emiro di al Qaeda. All'arrivo delle forze di terra nel covo, poco dopo il bombardamento, il leader di al Qaeda era già morto. Prima di scattare la foto poi mostrata alle telecamere, il volto del cadavere è stato ripulito dal "molto sangue". Ci sono molte altre immagini del corpo di Zarqawi e delle altre persone uccise nel raid, ma poiché sono estremamente "crude" è stato deciso di non mostrarle ai media.
15.30 Egiziano Al Masri possibile successore Al Zarqawi
Potrebbe essere l'egiziano Abu al Masri il successore di Abu Musab al Zarqawi alla guida dell'organizzazione di al Qaida in Iraq, dopo l'uccisione del terrorista giordano in un'incursione aerea statunitense: lo ha affermato in conferenza stampa il portavoce di Centcom, generale William Caldwell.
14:25 - Il cognato di Al Zarqawi: "E' morto martire"
Fermato mentre veniva intervistato da al Jazeera nella città di Zarqa, in Giordania, dove il terrorista era nato, Abu Kadema ha dichiarato che si tratta di una grande perdita per il paese dal momento che "nessuno la difende". "Era un uomo che da solo ne valeva un milione- ha anche detto - siamo felici perché è morto martire". Infine l'uomo ha aggiunto: "non ha mai nascosto la sua identità perché voleva essere martire e fermare i crociati in Iraq".
14:00 - Al Quaida sul web: "continueremo la lotta"
Attarverso un comunicato diffuso su Internet, la rete terroristica Al Qaeda conferma la morte di Zarqawi, rinnova la propria fedeltà a Osama Bin Laden e annunciache proseguirà nella lotta: "Diciamo al nostro emiro, lo sceicco Bin Laden - si legge - che I tuoi soldati di Al Qaeda in Iraq continueranno sullo stesso cammino che avevi indicato ad Abu Musab al Zarqawi'". A parlare è il luogotenente del terrorista giordano, Abu Abdulrahman al Iraqi. "La morte dei nostri leader è linfa vitale per noi", ha detto ancora, "e ci rende ancora più determinati a continuare la guerra santa finché il nome di Dio non si leverà alto".
13:50 Bush, consulto su guerra prossima settimana
Il presidente degli Stati Uniti riunirà a consulto sul conflitto in Iraq ministri, consiglieri e generali del Pentagono e sul terreno, lunedì, a Camp David. Martedì il consulto sarà allargato, via teleconferenza, al governo iracheno del premier Nuri Al Maliki. Il consulto era già previsto e non è stato deciso in funzione dell'eliminazione di Al Zarqawi.
13.30 Barroso "Morte Al Zarqawi sconfitta per Al Qaida
"Lavoriamo con governo perché violenza sia ricordo del passato" Bruxelles, 8 giu. (Apcom) - L'uccisione di Al Zarqawi "è una grande sconfitta per Al Qaida". Questo il commento, rilasciato durante una conferenza stampa oggi a Bruxelles, del presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, alla notizia della morte del capo dell'organizzazione terroristica di Bin Laden in Iraq. "Speriamo di poter continuare a lavorare con il governo democraticamente eletto dell'Iraq, per fare in modo che la violenza diventi un ricordo del passato", ha aggiunto Barroso: "Siamo determinati ad aiutare il governo iracheno nella sua sfida di metter fine alla violenza".
13.29 Al Qaida continuerà guerra santa
"Volgiamo annunciare il martirio del nostro comandante, il mujahed Abu Musab al Zaraqawi: la morte dei nostri leader è la nostra vita, e non farà che aumentare la nostra determinazione nel continuare la guerra santa per rendere suprema la parola di Allah". In questo modo alcuni esponenti di Al Qaida fanno sapere al mondo di essere intenzionati a continuare la propria guerra. L'autenticità del comunicato non è stata ancora accertata: il documento reca la firma di "Abu Abdel-Rahman al Iraqi", definitosi il vice "emiro" o comandante dell'organizzazione di al Qaida in Iraq, ed è comparso sul sito di al Hesbah, considerato il sito ufficiale dell'organizzazione terroristica.
13.21 Morte di al Zarqawi su tutti i media americani
I media statunitensi celebrano la morte del leader di Al Qaida in Iraq Abu Musab al Zarqawi. Il New York Times spara la notizia in prima con titolo "Il leader di Al Qaida in Iraq è stato ucciso" mentre il Wall Street Journal colloca la notizia in cima alla colonna delle sue news spiegando che Zarqawi è stato ucciso nel corso di un'incursione aerea condotta dalle forze americane. A tutta pagina anche il titolo del Washington Post "Al-Zarqawi, al Qaida in Iraq, ucciso" mentre l'altro quotidiano della capitale, Il Washington Times, molto vicino al Pentagono, titola "Leader di Al Qaida Zarkawi ucciso da raid americano". Tacciono invece per il momento i siti della Casa Bianca e del Dipartimento di Stato.
13.16 Wolfgang Schussel: "Occorre continuare lotta al terrorismo
Dopo la morte del leader di al Qaida in Iraq, Abu Musab al Zarqawi, occorre proseguire la lotta contro il terrorismo. Questo il commento del Cancelliere austriaco, Wolfgang Schussel, presidente di turno dell'Unione europea fino al 30 giugno. Schüssel non ha voluto rilasciare ulteriori dichiarazioni all'uscita del Consiglio dei Ministri.
12.55 Al Qaeda in Iraq conferma morte Zarqawi
La televisione di stato egiziana, citando il sito Internet al Hisbah, annuncia che la formazione terroristica di Al Qaeda in Iraq ha confermato la morte di Zarqawi.
12.53 Per la Casa Bianca un grande risultato
Il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, considera l'uccisione di Al Zarqawi "uno sviluppo enorme, importante sia sul piano operativo sia simbolico".
12.51 Si aggrava bilancio morti
Sono almeno 19 i morti ed oltre una quarantina i feriti nell'esplosione di due ordigni avvenute oggi in un mercato di Nuova Baghdad, quartiere della capitale irachena: lo hanno reso noto fonti della polzia irachena. Il primo ordiogno è esploso al passaggio di una pattuglia della polizia, uccidendo due agenti e quattro civili; undici i feriti. Un'ora più tardi una bomba è esplosa nello stesso mercato uccidendo almeno 13 persone e ferendone almeno trentanove.
12.40 Comando Usa mostrerà foto del cadavere
Per dissipare ogni eventuale dubbio residuo sulla fine di Abu Musab Al Zarqawi, entro breve tempo saranno mostrate in pubblico diverse foto del cadavere del defunto leader di Al Qaeda in Iraq: è l'impegno che si è assunto in prima persona il generale George Casey, comandante in capo del contingente Usa di stanza nel Paese arabo. Casey ha assicurato che le immagini del corpo di Zarqawi ne proveranno inconfutabilmente l'eliminazione.
12:22 Riaperto spazio aereo Baghdad
E' stato riaperto lo spazio aereo sull'aeroporto internazionale di Baghdad. I passeggeri, che un'ora fa erano stati invitati a scendere dagli aerei in partenza, sono stati richiamati all'imbarco. Un funzionario della sicurezza aeroportuale aveva spiegato sotto condizione di anonimato che tutto lo spazio aereo iracheno era stato chiuso, probabilmente a causa di un'operazione militare Usa collegata all'uccisione del leader di al Qaida in Iraq, Musab al Zarqawi.
12:13 Vescovo Baghdad: "Svolta per popolo iracheno"
Il vescovo ausiliare di Baghdad, monsignor Shlemon Warduni, saluta l'annunciata morte del capo di Al Qaeda in Iraq, Abu Musab Al Zarqawi, come "una grande svolta per la popolazione irachena.Se confermata - afferma il prelato - rappresenterebbe una grande svolta per la popolazione irachena, stanca di essere vessata e minacciata e desiderosa di sicurezza e stabilità. Il male non può regnare e chi lo compie deve riflettere perché è destinato alla sconfitta".
12:05 Bomba in un mercato a Bagdad, almeno 15 i morti
Una bomba artigianale è esplosa al passaggio di una pattuglia di polizia, uccidendo 13 persone e ferendone altre 28, in un mercato del quartiere Nuova Baghdad nella zona sud-orientale della capitale.
11:48 Petrolio sotto i 70 dollari
Petrolio in calo, con le quotazioni scese sotto i 70 dollari, dopo la notizia dell'uccisione del leader di Al Qaeda Abu Musab Al Zarqawi. Il greggio con consegna a luglio viene trattato sul mercato di New York a 69,54 dollari al barile, in calo di 1,28 dollari (-1,8%). In ribasso anche il Brent, il petrolio di riferimento europeo, scambiato a 68,47 dollari al barile, 72 centesimi in meno rispetto alle quotazioni precedenti.
11:47 Chiuso spazio aereo a Baghdad
Tutti gli aerei in partenza sono stati fermati e i passeggeri sono stati fatti scendere. Un funzionario della sicurezza aeroportuale ha spiegato sotto condizione di anonimato che tutto lo spazio aereo iracheno è stato chiuso. Probabilmente, ha aggiunto, per un'operazione militare Usa che potrebbe essere legata all'uccisione del leader di al Qaida Musab al Zarqawi.
11:37 Maliki, uccideremo tutti quelli come lui
"Abu Musab Al Zarqawi è stato eliminato": con queste parole il premier iracheno Nouri al-Maliki ha annunciato la morte del pericolo publico numero uno nel suo Paese, sebbene quest'ultima risalga in realtà al tardo pomeriggio di ieri. Maliki si è anzi servito di un'espressione più difficile da rendere, ma comunque equivalente a "Lo abbiamo tolto di mezzo". Durante una conferenza congiunta stampa congiunta tenuta insieme al generale George Casey e trasmessa di diretta televisiva, il primo ministro ha ammonito: "Ogni volta in cui apparirà un Zarqawi, lo uccideremo. Continueremo a combattere chiunque ne segua la strada. Tra noi", ha sottolineato, "è guerra aperta".
11:29 Forum Al Qaeda, preghiamo che la notizia sia falsa
Sui forum che abitualmente pubblicano le rivendicazioni di Al Qaeda in Iraq e raccolgono i commenti dei sostenitori di Abu Musab al-Zarqawi non si vuole ancora credere alla notizia della morte del loro leader Zarqawi. "Chiediamo alla direzione del sito di informarci al più presto sulla veridicità di queste informazioni e preghiamo Allah che questa notizia sia falsa", così recita l'appello in uno primi messaggi inserito dal nickname "figlio di Al Qaeda'. Prevale la tesi che sia solo una falsa notizia e nei forum vicini ad Al Qaeda si legge: "Preghiamo Allah che sia solo una falsa notizia perché i mujahidin in Iraq hanno ancora bisogno di Zarqawi" dice una donna sotto il nick "amante del martirio". Molti messaggi danno invece per scontato che sia una falsa notizia proseguendo "Preghiamo Allah che protegga sempre Abu Musab Al Zarqawi".
11:27 Al Kurdi: Zarqawi autorizzò strage Nassiriya
Anche la strage di Nassiriya del 12 novembre 2003, in cui morirono 19 italiani, fu "approvata" - cioè autorizzata - dal leader di Al Qaida in Iraq, il giordano Abu Musab Al Zarqawi: è quello che ha affermato l'organizzatore reo confesso di quel sanguinoso attentato, Abu Omar al Kurdi, che proprio domani dovrebbe essere sentito in videoconferenza dai magistrati romani che indagano sulla strage.
11:16 Parenti rifiutano di commentare morte Zarqawi
Nessuna dichiarazione dei parenti di Abu Musab al-Zarqawi. Contattata telefonicamente ad Amman, dove tuttora risiede la famiglia dell'ex luogotenente di Osama Bin Laden, la sorella Om Kudama si è rifiutata di rilasciare commenti sulla morte del congiunto, sbattendo anzi giù la cornetta ogni volta in cui le arrivava una chiamata da parte dei giornalisti. Un vecchio amico di Zarqawi ha invece tessuto un sorta di elogio funebre del defunto: "Se davvero è stato martirizzato", ha affermato l'uomo, Firas Riyalat, quasi ponendone in dubbio l'eliminazione, "sarebbe per lui un desiderio che si realizza, un onore", ha sottolineato ancora Riyalat, un commerciante e militante islamico residente a Salt, nel nord del Paese.
11:06 Casey, Zarqawi si trovava in rifugio a Hibhib
Si trova a Hibhib - località distante circa 8 chilometri da Baquba e 40 chilometri a nordest di Bagdad - il rifugio dove Al Zarqawi e 7 suoi luogotenenti sono rimasti uccisi in un attacco aereo compiuto dalle forze Usa e irachene. Il comandante in capo delle forze Usa in Iraq, generale George Casey, ha fatto sapere che il comando militare Usa terrà nel pomeriggio una conferenza stampa in cui saranno forniti i dettagli sull'operazione che ha portato all'uccisione del numero uno di Al Qaeda in Iraq.
10:54 Amman, Zarqawi ucciso in operazione Usa-Giordania
Abu Musab Al Zarqawi è stato ucciso non a Bagdad bensì a Baquba, e la sua eliminazione è stata il frutto di un'operazione congiuhta delle forze statunitensi e di quelle giordane. Lo hanno affermato fonti governative ad Amman. Zarqawi, considerato il luogotenmente di Osama bin Laden e il capo di Al Qaeda in Iraq, era originario proprio della Giordania, dove era stato condannato a morte per attività terroristiche. I servizi di intelligence giordani - affermano - avevano ricevuto informazioni relative a un incontro tra Al Zarqawi e diversi suoi sostenitori a Baquba e hanno inoltrato tali informazioni all'esercito americano.
10:46 Parlamento approva nomina ministri
Il parlamento iracheno ha approvato la nomina dei ministri dell'Interno, della Difesa e della Sicurezza nazionale. Quasi sei mesi dopo le elezioni legislative del 15 dicembre l'Iraq ha infine un governo completo.
Il leader di al Qaida in Iraq, Abu Musab al Zarqawi, è stato ucciso in un raid areo americano a nord di Baghdad. "Oggi, al Zarqawi è stato eliminato", ha detto il premier iracheno, Nouri al Maliki, in una conferenza stampa a Baghdad al fianco del comandante delle forze Usa in Iraq, il generale George Casey, e l'Ambasciatore Usa, Zalmay Khalilzad. L'annuncio ha scatenato un forte applauso da parte della stampa presente nella sala. Casey ha dichiarato che il corpo di al Zarqawi è stato identificato attraverso le impronte digitali e per la spiccata rassomiglianza del volto. Il leader di al Qaida è stato ucciso ieri sera insieme a sette suoi collaboratori in un'abitazione a 50 chilometri a nord-est di Baghdad, nella provincia di Diyala, a est della capitale Baquba.
