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Padova, difficile convivenza

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S-Bahn
view post Posted on 20/6/2006, 20:02




Padova: comune vieta alle bici passaggio su rotaie tram


Padova, 19 giu. - (Adnkronos) - Un'ordinanza comunale impedisce da oggi alle bici di transitare dove passera' il nuovo tram cittadino, questo perche' troppe sono le richieste danni che giungono all'amministrazione comunale da parte di ciclisti che rimangono intrappolati nella monorotaia del tram. Le ruote dei cicli e degli scooter rimangono infatti incastrate nel canale della rotaia, cosa che provoca spesso non solo cadute ma anche incidenti. Poi chiedono al Comune che ha realizzato l'opera il risarcimento dei danni subiti.



In realtà non di tram si tratta, ma di Translhor, con la sua pericolosa e invasiva rotaia centrale.

Le città più tranviarizzate d'Europa sono quasi sempre anche quelle con la più elevata circolazione di biciclette. Con le rotaie tranviarie si deve fare un po' di attenzione, ma non sono una trappola come il "rotaione".
 
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Skeggia65
view post Posted on 20/6/2006, 22:43




Cominciano i problemi....
 
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stefralusi
view post Posted on 21/6/2006, 06:03




a sesto san giovanni avevano risolto il problema riempiendo lo spazio tra rotaia e controrotaia (feroviaria) di gomma.
a Padova.. uhmm forse sarebbe pià opportuno che la gente segua le regole, ovvero io farei anche il patentino di conduzione di bicicletta sulle strade pubbliche OBBLIGATORIO e l'assicurazione obbligatoria. Alcuni giorni fò, dopo che si è accesa la freccia di svolta a sinistra, cazz. che inchiodata, per tre somari che hanno tirato dritto dalla direzione opposta incuranti del semaforo rosso , ed hanno avuto pure il coraggio d'incazzarsi loro per lo spavento ..
le parole non hanno mancato di colori e tradizioni, ma io l'ho detto tranquillamente: "la prossima volta col caz che freno, vi stiro a tutti e tre, tanto i testimoni non mancano, deficenti ignoranti... avete torto.., state zitti e andatevene a cagar.. prima che m'incazzo veramente e vi piglio a schiaffi..."
Io non odio le biciclette, anzi, :D :D , ma odio l'imbecillità umana, e non nego auguri estremi verso certe persone che si arrogano il diritto di voler avere le ragioni.
Per non parlare dei gruppi di pensionati della domenica, li trovi alle 7 del mattino su ogni via, affiancati anche in 4 e più, scartandosi tra loro con scatti improvvisi... Dispiace se succede poi qualcosa di male, ma quando ci si mette in una situazione pericolosa, come utilizzare in citta le ruote da corsa...
meglio le mountain-bike. Peccato che poi quando la leghi, dopo mezz'ora mancano le ruote, i pedali,il sellino,il manubrio, la forcella, la catena, il carter, il cambio, ecc..
poi vai al mercatino di san donato o a cascina gobba e ti icompri i tuoi pezzi, o al limite li rivedrai circolare in zona...
 
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Metrom
view post Posted on 21/6/2006, 08:16




CITAZIONE (S-Bahn @ 20/6/2006, 21:02)
Padova: comune vieta alle bici passaggio su rotaie tram


Padova, 19 giu. - (Adnkronos) - Un'ordinanza comunale impedisce da oggi alle bici di transitare dove passera' il nuovo tram cittadino, questo perche' troppe sono le richieste danni che giungono all'amministrazione comunale da parte di ciclisti che rimangono intrappolati nella monorotaia del tram. Le ruote dei cicli e degli scooter rimangono infatti incastrate nel canale della rotaia, cosa che provoca spesso non solo cadute ma anche incidenti. Poi chiedono al Comune che ha realizzato l'opera il risarcimento dei danni subiti.



In realtà non di tram si tratta, ma di Translhor, con la sua pericolosa e invasiva rotaia centrale.

Le città più tranviarizzate d'Europa sono quasi sempre anche quelle con la più elevata circolazione di biciclette. Con le rotaie tranviarie si deve fare un po' di attenzione, ma non sono una trappola come il "rotaione".

Ho sentito dei problemi di padova, a parte il fatto che non capisco la decisione di utilizzare un'infrastruttura simile quando potevano benissimo installare un tram, sistema stra collaudato...va bhe.......effettivamente la rotaia centrale sporge parecchio...ma da utilizzatore quotidiano di bici in una città piena di rotaie a altre trappole anti-ciclista (provare in bici i vari attraversamenti tramviari di zara-testi per credere) mi chiedo: ma c'è proprio bisogno di passare in bici cosi vicini al binario? Se lo attraversi perpendicolarmente non è altro che un dosso un po sconnesso, ora appreso che su quel percorso (che è solo quello, non ci sono strade su strade piene di binari) c'è il binario, cosa gli costa evitarlo o cmq rallentare e passarci sopra piano? Ora per due "furbi" che cadono sul binario devono boicottare tutta l'infrastruttura? Monaco è piena di binari, a dir la verità sono perfettamente livellati col terreno ma cmq ci sono....è anche la città con più ciclisti che ho visitato fin ora.....perché solo da noi tram e simili devono rappresentare un problema? :wacko: Mha.... :rolleyes:
 
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stefralusi
view post Posted on 21/6/2006, 08:48




il problema è.. chi crea i problemi.
Un ciclesta o un motorine che circola in una corsia destinata ad altri mezzi è un problema come lo fose su una rampa d'autostrada. I divieti si possono fare per le autovetture quanto per motorinio e biciclette. Le indicazioni di divieto valgono per i motoveicoli quanto per i velocipedi. Dov'è il problema?



COMITATO VITTIME METROBUS PADOVA
questo è il loro link

da mondotram forum del 2004
image

image


tratto sempre dal forum su mondo tram dell'anno2005

Situazione a Luglio 2005




Sono stato, la settimana scorsa, a Padova sfuttando un pomeriggio libero e la breve distanza che separa in un'ora di macchina Bologna dalla bella città veneta.

La situazione mi è parsa ancor più preoccupante di quanto mi aspettassi: dei tram nessuna traccia, la gente sembra quasi non accorgersi che dovrebbero però esserci, inoltre la linea installata è abbastanza breve e così via.

Andiamo con ordine.







Siamo alla Stazione ferroviaria, la linea qui è installata da un paio di anni e a Corso Garibaldi ebbe il suo primo stop. Sul breve tratto allora montato,in piena campagna elettorale, ha corso il primo tram alla presenza di Berlusconi, illudendo così i padovani che in un paio di altri anni avrebbero avuto la loro tranvia. La linea aerea, come si vede, ricorda molto quella tramviaria di Milano. Nella prima foto si scorgono le tracce per gli scambi di una futura nuova linea.











Ancora i paraggi di Corso Garibaldi, nella prima foto si vedono le tracce di una bretella, ora rimossa, che serviva prima del prolungamento per rientrare verso la stazione.











Ancora una rimozione, con evidenti brutti risultati estetici, delle tante bretelle rimosse man mano che la linea si allungava. A fianco un'altra veduta coi segni di eventuali futuri scambi per nuove diramazioni, qui siamo a Piazza Garibaldi un tempo centro nevralgico di frequentissimi passaggi di tram, quelli veri, urbani ed extraurbani.











Le due monorotaie corrono per la città. Dalle immagini parrebbe che la situazione sia a buon punto ma non è così. In realtà sono installati nemmeno 3 Km dei circa 8 previsti e su quei pochi esistenti ci sono almeno 5 o 6 cantieri aperti per varie modifiche.









Numerosi cantieri aperti lungo il tracciato installato.











Qui iniziano i problemi. Nei pressi della chiesa del Santo, a due passi dallo splendido Prato della Valle, la linea si interrompe e le rotaie convergono, mediante uno scambio, in un unico binario tramite il quale effettuare il rientro verso la Stazione.









Una situazione grottesca: a Prato della Valle mi è stato detto che il binario già installato è stato del tutto rimosso. Faccio fatica a crederlo, mentre ero lì pensavo fosse la sede pronta per l'installamento, sono addirittura pure presenti le fermate ora inservibili, invece dicono ci fossero problemi tecnici di ogni tipo, dubbi se fare passare questi grandi convogli in una zona pedonale, dubbi sui fili e così via all'infinito.







Considerazioni: totale e preoccupante fallimento di tutta l'operazione e comincerei, visti i risultati, anche a pormi inevitabili domande se fossi uno degli amministratori dell' Aquila. Dalla vicina Venezia avranno fatto qualche sopralluogo a Padova prima di intraprendere un'avventura simile?

Per realizzare questo orrore si è fatta cadere una Giunta di sinistra che desiderava dotare la città di una vera rete tramviaria fra l'altra già approvata e finanziata, a suo tempo, dal Ministero. Ora è caduta pure la transitoria giunta di destra e la nuova giunta di sinistra, tre giunte in 5 anni, eletta lo scorso anno si trova questa pesantissima eredità da dovere gestire.

Sono passati anni, ed altri ancora ne passeranno, e Padova dopo avere speso un fiume di miliardi si ritrova con un tram che non è un tram e che deve continuamente andare e tornare dalla Francia per modifiche alle modifiche. Non ha risolto il problema del traffico, non ha un sistema moderno di trasporto ma neppure un filobus o un parco di buoni autobus che mi è parso, a parte qualche articolato Man e qualche altro a metano, molto datato.

Ho visto solo strade rotte, cantieri e malgoverno di denaro pubblico. Padova non ha niente.


..............................................



Edited by stefralusi - 21/6/2006, 09:58
 
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CRISTIAN1989
view post Posted on 21/6/2006, 08:55




Preferisco i binari normali!
Almeno li si può passare con la bici! :D
 
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stefralusi
view post Posted on 21/6/2006, 09:09




scopiazzando qua e là... con immagine da busbusnet

Tutti i tram su gomma hanno dato problemi di instabilità su quell'unica rotaia, di difficili inserimenti in curva e così via. Chiaro che con gli anni e le modifiche i problemi probabilmente diminuiscono ma è anche vero che talune città hanno malvolentieri fatto da cavie per gli altri impianti a venire.
Il TVR di Nancy ha fatto del tutto impazzire una città per anni che a più riprese ha maledetto il giorno che scelse di rinunciare al progetto di tramvia su ferro:
image

Notare, comunque, come la rotaia del TVR di Nancy sia più discreta e meno esposta di quella del Lohr padovano. Sembrerebbero pure più dissimulati con l'asfalto circostante i due letti in calcestruzzo dove picchiano continuamente le lunghe teorie di pneumatici. Insomma, pur nella sua poco convinzione il sistema francese è, al suolo, un po' più gradevole alla vista.
Da notare, come sempre, come la città francese sia l'unica che abbia adottato il bifilare filoviario come presa di corrente mentre Padova, L'Aquila, Caen e prossimamente Clermont Ferrand hanno invece preferito il pantografo ed un unico filo aereo.

 
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stefralusi
view post Posted on 21/6/2006, 09:33




la cosa più ... mmh curiosa è che...
il divieto è giunto dopo un incredibile incremento di richieste danno
puntualmente pagate...
qualcuno ci marcia... cvome mi conferma un mio conoscente,
e puntualmente quanto regolarmente molte richieste sono pervenute
dalle stesse persone o dello stesso nucleo familiare... ci fanno o ci sono?
aldilà del problema in sè, c'è sempre qualcuno che ci marcia..
 
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ernestina
view post Posted on 21/6/2006, 09:46




In Italia il Translhor è solo a Padova (e Venezia?)?
 
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stefralusi
view post Posted on 21/6/2006, 09:47




CITAZIONE (ernestina @ 21/6/2006, 10:46)
In Italia il Translhor è solo a Padova (e Venezia?)?

e l'aquila.
 
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ernestina
view post Posted on 21/6/2006, 10:18




CITAZIONE
e l'aquila.

Scusa, hai ragione.. era scritto nell'articolo viola che hai postato..
Ma in base a quale criterio un'amministrazione sceglie di utilizzare questo sistema? Voglio dire che vantaggio ha rispetto ai tram/filobus "normali"?
Tra l'altro (ora dico un'idiozia e mi becco il cartellino rosso per l'ignoranza..) ha lo svantaggio del tram - i binari, che se c'è una macchina in doppia fila ti tocca aspettare ore - e quello del filobus - il filo in alto, che poi ogni tanto si stacca e blocca il traffico dietro..

In ogni caso tanti incidenti sono oggettivamente "strani": dalle foto sembra un binario bello grande, lo vedi e o lo eviti o lo prendi di traverso. Mi sembra più pericoloso il pavè dissestato disseminato di tombini e rotaie che in tante strade (di Milano) costituisce la normalità..
 
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stefralusi
view post Posted on 21/6/2006, 10:49




CITAZIONE (ernestina @ 21/6/2006, 11:18)
CITAZIONE
e l'aquila.

Scusa, hai ragione.. era scritto nell'articolo viola che hai postato..
Ma in base a quale criterio un'amministrazione sceglie di utilizzare questo sistema? Voglio dire che vantaggio ha rispetto ai tram/filobus "normali"?
Tra l'altro (ora dico un'idiozia e mi becco il cartellino rosso per l'ignoranza..) ha lo svantaggio del tram - i binari, che se c'è una macchina in doppia fila ti tocca aspettare ore - e quello del filobus - il filo in alto, che poi ogni tanto si stacca e blocca il traffico dietro..

In ogni caso tanti incidenti sono oggettivamente "strani": dalle foto sembra un binario bello grande, lo vedi e o lo eviti o lo prendi di traverso. Mi sembra più pericoloso il pavè dissestato disseminato di tombini e rotaie che in tante strade (di Milano) costituisce la normalità..

padova ha una storia lunga, fecero lotte all'interno dell'aminostrazione, qualche referendum tra i cittadini, insomma, sembrava di stare dai simpson.
le scelte , dopo un glorioso passato con i classici tram, variavano a seconsda cdei costim na di non essere invasivi nelle casse comunali o nell'impatto con la città. Il grosso l'ha fatto la politica e le varie gestioni di destra e di sinistra.. L'accordo della giunta mista ha portato a questo sistema innovativo.

ma per quale motivi ci deve essere chi posteggia sui binari di un tram? un tram con 50 persone corrisponde ad una fila di macchine di oltre 200 metri
il sistema metrotram gomma snodato, ha la guida delle sezioni precisa a differnza di un autobus snodato, è meno rumoroso ed il comfort è ottimo, il binario è solo una traccia di guida.. è molto difficile che un pantografo sirompe o ch si stacca la linea aerea, per rendere l'idea, la sezione di una linea aerea è una via di mezzpo tra una moneta da 20 ed una da 50 centesimi. Se le astedi un filobus escono, raramente c'p un problema tecnico. Mentre i sistemi italiani sono a pantografo su linea aerea unica, come un normale tram. Comunque sonodotati di generatore autonomo che li rende autonomi e con la possibilità di svincolarsi dal binario di guida, che fà anche da negativo d'alimentazioine.
senbra... uhmmm
 
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S-Bahn
view post Posted on 21/6/2006, 11:03




CITAZIONE (stefralusi @ 21/6/2006, 09:48)
il problema è.. chi crea i problemi.
Un ciclesta o un motorine che circola in una corsia destinata ad altri mezzi è un problema come lo fose su una rampa d'autostrada. I divieti si possono fare per le autovetture quanto per motorinio e biciclette. Le indicazioni di divieto valgono per i motoveicoli quanto per i velocipedi. Dov'è il problema?

Non è proprio così.
I tram e i mezzi pubblici in generale non circolano solo nelle corsie riservate, ma circolano anche in promisco e nelle aree pedonalizzate.
Quindi un sistema più è compatibile con gli altri veicoli e con il resto della città è senz'altro preferibile, soprattutto in centro.

Contestare un tram tradizionale come se fosse un mostro in città (così si fece a Padova, avevo postato un riassuntino, ma c'è un motore di ricerca interno al sito del forum?), e poi realizzare al suo posto un mezzo decisamente meno compatibile, mi sembra una sciocchezza, era questo che volevo fare notare.
 
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Coccodrillo
view post Posted on 21/6/2006, 12:29




CITAZIONE (S-Bahn @ 21/6/2006, 12:03)
(così si fece a Padova, avevo postato un riassuntino, ma c'è un motore di ricerca interno al sito del forum?)

Si, in alto, nella riga con scritto "Benvenuto S-Bahn ( Opzioni | Esci | Msg privati: 0 )", a destra.
 
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MMMMMM
view post Posted on 22/6/2006, 14:19




Metrobus padova....gran casino....
Per motivi di lavoro e ragazza sono a padova due o tre giorni a settimana da 4 anni..prorio quando nel lontano 2002 iniziarono i lavori x questo metrobus che poi non so perche l abbiamo chiamato cosi...cmq vi dico in due parola il disastro..
se ne parlava nel 1993 le giunte comunali lo volevano la gente no(visto il costo),cambiate due tre giunte quella del 1998 lo voleva l'opposizione ni,elezioni del 99 vince la parte del ni,2002 iniziano i lavori(a tutta forza xke nel 2003 avrebbe dovuto funzionare......................................)2004 elezioni cade la giunta e torna quella del 1999.apriti o cielo.................accuse uno sull'altro colpa tua colpa mia ............pettegolezzi di paese di tutti i tipi...
cmq concludendo...questa linea doveva partire da pontevigodarzere(NOTA LOGISTICA;a 8minuti in treno da padova con treni ogni 15minuti!) percorrere il quartiere arcella stazione corso del popolo riviere ponti romani prato dlla valle bassanello guizza..attualmente i lavori sono a circa la meta e vanno avanti a passo d'uomo........PAZZESCO........e' quasi finita sola la linea dalla stazione alla guizza ma, manca il deposito alla guizza mancano i metrobus, mancano alcune bachine........ecc.la parte nord cioe stazione pontevigodarzere la piu lunga ha uno stato di avanzamento del 15%sul totale dei lavori!!!!
MILIARDI E MILIARDI EMILIARDI BUTTATI AL VENTO,cantieri ovunque traffico allo stallo.
quelle foto sono OTTIMISTE dovevi venire qui nel 2004...poi la ciliegina sulla torta...la zona delle riviere dove in foto si vede l autobus sono lunghe circa 2,5km sotto scorre un fiume, il basamento l hanno fatto coi piedi ci hanno messo sopra i ciotoli e ora e' ceduto OVUNQUE.............anzi in comune gira voce che devono essere rifatte completamente......................4mesi di lavori.....con strada chiusa(l unica x passare)....
Stefralusi quegli scambiatori che vedi da un binario all altro non sono allungamneti della linea ma sono dei passaggi da un binario all altro in caso di nescessita(auto parcheggiate male corse ridotte) ce ne sono 27 dalla stazione alla giuzza e vuoi sapere come le montano??????????
spaccando tuttto il lavoro fatto prima perforando un metro mettendo questi scambiatori e ricementando tutto (tempo medio per ogni scambiate 3settimne con 5operai!)NON POTEVANO MANTARLI SUBITO???????????????????
in piu padova ha vie strette non ce la possibilita di corsie preferenziali il metrobus si incolonna con tutte le auto.........bellla pensata!dove e' il vantaggio???????con delle vetture che costano circa 2miliardi di lire l una?????
quel proseguimento di linea che vedi in p.zza garibaldi sarebbe l inizio della seconda linea quella che gira attorno alle mura..........xke la vorrebbe anke il comune ...non penso la gente...
cmq e' una disperazione ci sono le strade massacrate ovunque buche salti dislivelli enormi, e' pazzesco quello che hanno combinato....


La gente che cade in bici invece................in parte la rotaia e pericolosa ma se ci corri a filo e' logico che cadi............quanti ne cadono anke correndo a filo del marciapiede.....................quindi le riviere chiuse al traffico dellle bici...avanti
poi non voglio raccontare cosa hanno combinato col cavalcavia della stazione........e con gli scambiatori vicino alla stazione e col deposito provvvisorio della stazione(360000 euro buttati!)che devono ora smantellare..........
NON CI SONO PAROLE.
se qualcuno volesse venire di persona a padova a vedere il tutto e a rendersi conto di come sono stati buttati miliardi sono feliuce di ospitarlo,gli faro' vedere personalmente i punti critici.....

P.S.:se puoi qualcuno sa perche si scelga la presenza di rotaia e di ruota in gomma....se me lo puo spiegare xke ho chiesto ai tecnici vari in comune ma NESSUNO MI HA DATO UNA RISPOSTA SENSATA.....
x quello che ne so energeticamente e' uno spreco...ma se ne sapete di piu' ditemi pure..
 
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