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Padova, difficile convivenza

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stefralusi
view post Posted on 21/6/2006, 08:48 by: stefralusi




il problema è.. chi crea i problemi.
Un ciclesta o un motorine che circola in una corsia destinata ad altri mezzi è un problema come lo fose su una rampa d'autostrada. I divieti si possono fare per le autovetture quanto per motorinio e biciclette. Le indicazioni di divieto valgono per i motoveicoli quanto per i velocipedi. Dov'è il problema?



COMITATO VITTIME METROBUS PADOVA
questo è il loro link

da mondotram forum del 2004
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tratto sempre dal forum su mondo tram dell'anno2005

Situazione a Luglio 2005




Sono stato, la settimana scorsa, a Padova sfuttando un pomeriggio libero e la breve distanza che separa in un'ora di macchina Bologna dalla bella città veneta.

La situazione mi è parsa ancor più preoccupante di quanto mi aspettassi: dei tram nessuna traccia, la gente sembra quasi non accorgersi che dovrebbero però esserci, inoltre la linea installata è abbastanza breve e così via.

Andiamo con ordine.







Siamo alla Stazione ferroviaria, la linea qui è installata da un paio di anni e a Corso Garibaldi ebbe il suo primo stop. Sul breve tratto allora montato,in piena campagna elettorale, ha corso il primo tram alla presenza di Berlusconi, illudendo così i padovani che in un paio di altri anni avrebbero avuto la loro tranvia. La linea aerea, come si vede, ricorda molto quella tramviaria di Milano. Nella prima foto si scorgono le tracce per gli scambi di una futura nuova linea.











Ancora i paraggi di Corso Garibaldi, nella prima foto si vedono le tracce di una bretella, ora rimossa, che serviva prima del prolungamento per rientrare verso la stazione.











Ancora una rimozione, con evidenti brutti risultati estetici, delle tante bretelle rimosse man mano che la linea si allungava. A fianco un'altra veduta coi segni di eventuali futuri scambi per nuove diramazioni, qui siamo a Piazza Garibaldi un tempo centro nevralgico di frequentissimi passaggi di tram, quelli veri, urbani ed extraurbani.











Le due monorotaie corrono per la città. Dalle immagini parrebbe che la situazione sia a buon punto ma non è così. In realtà sono installati nemmeno 3 Km dei circa 8 previsti e su quei pochi esistenti ci sono almeno 5 o 6 cantieri aperti per varie modifiche.









Numerosi cantieri aperti lungo il tracciato installato.











Qui iniziano i problemi. Nei pressi della chiesa del Santo, a due passi dallo splendido Prato della Valle, la linea si interrompe e le rotaie convergono, mediante uno scambio, in un unico binario tramite il quale effettuare il rientro verso la Stazione.









Una situazione grottesca: a Prato della Valle mi è stato detto che il binario già installato è stato del tutto rimosso. Faccio fatica a crederlo, mentre ero lì pensavo fosse la sede pronta per l'installamento, sono addirittura pure presenti le fermate ora inservibili, invece dicono ci fossero problemi tecnici di ogni tipo, dubbi se fare passare questi grandi convogli in una zona pedonale, dubbi sui fili e così via all'infinito.







Considerazioni: totale e preoccupante fallimento di tutta l'operazione e comincerei, visti i risultati, anche a pormi inevitabili domande se fossi uno degli amministratori dell' Aquila. Dalla vicina Venezia avranno fatto qualche sopralluogo a Padova prima di intraprendere un'avventura simile?

Per realizzare questo orrore si è fatta cadere una Giunta di sinistra che desiderava dotare la città di una vera rete tramviaria fra l'altra già approvata e finanziata, a suo tempo, dal Ministero. Ora è caduta pure la transitoria giunta di destra e la nuova giunta di sinistra, tre giunte in 5 anni, eletta lo scorso anno si trova questa pesantissima eredità da dovere gestire.

Sono passati anni, ed altri ancora ne passeranno, e Padova dopo avere speso un fiume di miliardi si ritrova con un tram che non è un tram e che deve continuamente andare e tornare dalla Francia per modifiche alle modifiche. Non ha risolto il problema del traffico, non ha un sistema moderno di trasporto ma neppure un filobus o un parco di buoni autobus che mi è parso, a parte qualche articolato Man e qualche altro a metano, molto datato.

Ho visto solo strade rotte, cantieri e malgoverno di denaro pubblico. Padova non ha niente.


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Edited by stefralusi - 21/6/2006, 09:58
 
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27 replies since 20/6/2006, 20:02   1309 views
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