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S7, S8, S11 (?) ed S12 (?), come procedono

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tramvai
view post Posted on 30/6/2006, 14:59




Ciao a tutti, pensavo a un topic per sapere a che punto si è con l'istituzione delle ultime 2 linee suburbane.

S7 - Besana Brianza - Milano PGaribaldi
S8 - Carnate - Milano PGaribaldi

vado avanti con alcuni quesiti:

1) Francamente non mi spiego il motivo per cui non siano ancora state attivate visto che si tratta di linee esistenti e, per l'intera S8 e per il tratto Monza - PGaribaldi si tratta di linee superintasate.

2) Per quale motivo la S8 di dovrebbe attestare a Carnate e non procedere fino a Lecco che in fondo è più vicino di Varese o Novara. Ora non potrebbe essere attivata per via del binario unico, ma a partire dal 2008, quando il raddoppio della linea saà completato, vedo naturale una linea S8 Lecco - Milano - Rho (o comunque un prolungamento a ovest)

3) Per quale motivo si è pensato di attestare le linee a Porta Garibaldi e non prolungarle? Entrando in Garibaldi dal sottopasso certo sarebbero vincolante a una prosecuzione verso W....ma perchè no?

4) La Milano carnate non potrebbe essere il primo tratto di un collegamento S11 verso Orio al serio?

5) A quando una S12 per Malpensa?
 
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EuroCity
view post Posted on 30/6/2006, 15:36




Risposta breve (anzi, brevissima): perché i dirigenti delle ferrovie - o comunque "chi di dovere", come si suol dire - sono spesso (non so quanto volentieri, però...) dei pseudo-menefreghisti ed anche parzialmente incompetenti (nel senso che "ci fanno", probabilmente: se si applicassero, anche al fondamentale livello di stimolare il mondo politico, da cui comunque dipendono, potrebbero fare ben di meglio - e per il bene di tutti!).

Risposta lunga: elaboriamola, ragazzi... ;) :B):

P.S.: Formigoni, se ci sei, batti un colpo: infatti, non dovrebbe essere, prima di tutto, la Regione a promuovere una buona progettualità, positiva, equilibrata e veramente dalla parte della gente? Stiamo ancora aspettando; insieme al futuro progetto della città policentrica regionale milanese-lombarda, nevvero? Lucio Stellario d'Angiolini si rivolta nella tomba, nel frattempo, ed insieme a lui tanti altri urbanisti e persone politicamente impegnate, che si sarebbero aspettate qualcosa di più e meglio dal "futuro oggi presente"! Pardon, ex futuro, visto che purtroppo sembra che stiamo tornando indietro, invece che andare avanti: un po' come una ditta di traslochi di Pavia, che si chiama "Futuro 2000" - nome evidentemente scelto nel secolo scorso, con una donna in una futuristica tuta spaziale come simbolo, peraltro "tosto" - ma che nel contesto odierno dovrebbe forse cambiare nome, in "Passato in cui credevamo ancora nel futuro del 2000" o "Futuro 3000, ma non si sa se verrà". Che pena, comunque, lo status quo odierno...

Edited by EuroCity - 30/6/2006, 17:55
 
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GLM
view post Posted on 30/6/2006, 19:41




ma io sapevo che sia la S7 che la S8 sarebbero andate a lecco, solo che una via carnate e l'altra via besana. il fatto che non siano state attivate, è forse dovuto, oltre alla questione del raddoppio, al fatto che non c'è abbastanza materiale a diesel? e quindi si aspettano le consegne....o non saprei...
 
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fra74
view post Posted on 30/6/2006, 19:53




Consegne di cosa? Non è previsto nessun nuovo materiale diesel per la lombardia. Dei bandi per la Brescia-Iseo-Edolo e la Monza-Molteno-Lecco e Como-Molteno-Lecco non si sa niente. Anche l'idea di usare composizioni tradizionali di D445+PR mi pare sia tramontata

Quanto poi prolungare ad ovest... se riuscite a trovare lo spazio per farci stare una nuova linea cadenzata ogni 30 minuti tra Certosa e Rho con lo stato impiantistico attuale... beh fate un bel fax in regione :)
 
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S-Bahn
view post Posted on 30/6/2006, 22:58




S7 e S8 alla fine fine sono i rinforzi barrati della Molteno e del Lecco per avere la mezz'ora nella parte più carica della linea.
In futuro potrebbere magari evolvere come linea veramente S con più fermate dei regionali, se decolla come mi auguro l'idea di fermate S aggiuntive nell'area monzese, che hanno senso solo in presenza di un vero servizio S.
Le S fino a Varese o Novara sono un compromesso (probabilmente inevitabile) dato dalla situazione esistente, ma non sono distanze da S, bensi da diretti o semidiretti.

perchè non si sono già fatte? Potrei scrivere pagine, sinteticamente:
- La priorità era aprire il passante e si è fatto prima quello
- dopo le carenze di materiale e personale evidenziate dal passante (che ha incrementato del 10% i treni/km) è stata necessaria una pausa di riflessione prima di aggiungere altri servizi (speriamo che termini non oltre il 2008)
- per attivare queste S con un minimo di serietà devono venire a compimento alcuni lavori infrastrutturali che permettano di ristrutturare gli orari del nodo di Monza. Tra queste fondamentale è il raddoppio della Carnate Airuno, non per problemi di capacità o velocità, merchè serve a ruotare l'asse degli orari dei Lecco e dei Valtellina senza avere problemi di incrocio che oggi si avrebbero cambiando gi orari. Altri interventi necessari sono il ripristino dell'incrocio di Biassono e, sul lato S9 i sottopassi di stazione tra Monza e Seregno. Lissone e Desio sono OK, stanno facendo Seregno
- ci sono comunque problemi strutturali per trovare uno slot buono (nella tabella degli orari) per portare tutte le Molteno a Milano (se tra Monza e Milano il distanziamento ammesso fosse di 3' invece che di 5' il problema sarebbe risolto)
- C'è un altro problema: nella ristrutturazione degli orari del nodo di Monza ci guadagnano tutti come coincidenze, tutti tranne la Lecco Bergamo, che vede peggiorare l'inserimento nel nodo di Lecco, e qui non so come potranno fare.

Organizzare i servizi non è come trattacciare linee coi pennarelli colorati.
 
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EuroCity
view post Posted on 1/7/2006, 05:57




Il problema è che sono 20 anni e più che si parla di queste cose, ma finora i passi in avanti sono stati minimi: il che vuol dire che c'è qualcosa di serio che non va a livello decisionale, sia negli enti ferroviari che nella Regione (ed altri enti simili) che a livello statale e politico.

In particolare, è un'oscenità che non sia stato ancora potenziato il Passantino e che la stazione Garibaldi sia gestita in modo così retrogrado, come una stazione di testa e con un utilizzo non intensivo dei binari.

Non sto cercando di dare la colpa a nessuno (anche perché il concetto di colpa non mi appartiene): semplicemente, la situazione è tutt'altro che rosea e non sembra esserci alcuna visione (se non banale) del futuro, a nessun livello.

C'è anche un vuoto "ideologico" a livello urbanistico, ormai: per cui si fanno quasi solo progetti scollegati tra di loro, senza una visione d'insieme unitaria (ed aggiungerei integrata e passante, tanto per ricollegarci ai trasporti ferroviari); e spesso solo per motivi di business, per di più!

Dovrebbe essere proprio la Regione a farsi portavoce attiva (vedi indirizzare la progettualità) di nuove visioni nell'urbanistica e nei trasporti - ed invece se ne sta quasi in disparte, con una politica di basso profilo: incredibile...
 
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GLM
view post Posted on 1/7/2006, 11:16




si è spesso parlato del sottoutilizzo della stazione di porta gabibaldi, che ha chiaramente delle potenzialità enromi. ma, cosa si potrebbe fare per darle un ruolo all'altezza? da dove bisognerebbe togliere i treni per attestarli o farli passare da garibaldi? e he percorso dovrebbero fare? e se avessimo nuovi treni, con nuovo personale e tutto, da destinare a porta garibaldi, che ci facciamo? dove li facciamo andare? insomma, a parte il fatto di far fermare in centrale i treni di passaggio (come i torino-venezia) che è un'idiozia vera e propria e porta garibaldi farebbe proprio al caso nostro, ma per il resto?
 
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EuroCity
view post Posted on 1/7/2006, 11:28




Direi tutti i treni passanti, innanzitutto: quindi, non solo gli AV/AC passanti, ma anche gli IC, gli IR, gli R ed ovviamente gli S.

Insomma, Porta Garibaldi sarebbe un'ottima "Centrale Bis", destinando invece la Centrale di testa ai soli treni di origine/destinazione, evitando così tutte le inversioni di marcia.

Si era iniziato a potenziare un po' la stazione Garibaldi negli anni '70-'80-'90, quando vi passavano anche degli intercity: ma poi, probabilmente anche per la sopraggiunta scarsità di risorse economiche, il potenziamento (mai del tutto iniziato, però) si è fermato; a parte la costruzione del Passante ed il recente "restyling" odierno (purtroppo solo commerciale, però).

C'è da sperare bene per il futuro, in ogni caso: per esempio, col tunnel Garibaldi-Centrale e/o col potenziamento (ed eventuale quadruplicamento) del Passantino...

Edited by EuroCity - 1/7/2006, 15:27
 
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pelush
view post Posted on 1/7/2006, 14:07




S7 partenza prevista dicembre 2008, slitta sine die perchè la gara d'appalto va sempre deserta a causa del fatto che con il regolamento RFI e solo 10 mil di finanziamentoa nnuo non si va da nessuna parte.

S8 partenza prevista dicembre 2008 se i lavori finiscono in tempo e se si trova materiale rotabile, altrimenti nisba

S11 - S12 non ne so nulla, soprattutto sembra che non ci sia neppure materiale per i rinforzi barrati della S6, figuriamoci per altre S, aggiungiamo i ritardi dei TSR che non permetteranno a fine anno di partire con la nuova società della S5 ....
 
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marco panaro
view post Posted on 1/7/2006, 15:28




CITAZIONE
nella ristrutturazione degli orari del nodo di Monza ci guadagnano tutti come coincidenze, tutti tranne la Lecco Bergamo, che vede peggiorare l'inserimento nel nodo di Lecco, e qui non so come potranno fare

ma quindi esiste già uno studio? segretissimo?
 
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EuroCity
view post Posted on 1/7/2006, 16:53




Che fine hanno fatto le ripetute promesse di nuovo materiale rotabile - per il servizio regionale e suburbano - da parte, appunto, della Regione?

La situazione non sembra davvero molto promettente, in effetti...
 
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S-Bahn
view post Posted on 1/7/2006, 17:04




CITAZIONE (marco panaro @ 1/7/2006, 16:28)
CITAZIONE
nella ristrutturazione degli orari del nodo di Monza ci guadagnano tutti come coincidenze, tutti tranne la Lecco Bergamo, che vede peggiorare l'inserimento nel nodo di Lecco, e qui non so come potranno fare

ma quindi esiste già uno studio? segretissimo?

Non è segretissimo.
Del nodo di Monza si era parlato nel convegno di Monza (per forza, era quello l'argomento principale), e l'ha proprio fatto la Regione nella sua parte di esposizione tecnica.
Non ci sono state finora presentazioni pubbliche di un certo dettaglio proprio per i problemi che abbiamo toccato e che fanno sì che non siano state prese decisioni definitive sul come e sul quando, ma è certo, e abbastanza ovvio, che ci abbiano lavorato sopra, e non poco.
 
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marco panaro
view post Posted on 3/7/2006, 00:20




CITAZIONE (S-Bahn @ 1/7/2006, 18:04)
CITAZIONE (marco panaro @ 1/7/2006, 16:28)
CITAZIONE
nella ristrutturazione degli orari del nodo di Monza ci guadagnano tutti come coincidenze, tutti tranne la Lecco Bergamo, che vede peggiorare l'inserimento nel nodo di Lecco, e qui non so come potranno fare

ma quindi esiste già uno studio? segretissimo?

Non è segretissimo.
Del nodo di Monza si era parlato nel convegno di Monza (per forza, era quello l'argomento principale), e l'ha proprio fatto la Regione nella sua parte di esposizione tecnica.
Non ci sono state finora presentazioni pubbliche di un certo dettaglio proprio per i problemi che abbiamo toccato e che fanno sì che non siano state prese decisioni definitive sul come e sul quando, ma è certo, e abbastanza ovvio, che ci abbiano lavorato sopra, e non poco.

Bene, allora!
 
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giolumi
view post Posted on 3/7/2006, 16:48




singori.... non date noie alla regione con i vostri bisogni da cittadini!!! formigoni deve decidere se fare il senatore o il governatore, poverino!!!! sapete che fatica scegliere, mica come aspettare 20 anni un caspito di treno! :D :D :D :D :D

a parte questo, ma sento parlare di diesel, ma un eletrficazione no???? possibile che ancora in lomardia si palri di diesel???? mi sembra un enorme controsenso.... cosi come far attestas s7 e s8 a garibladi., cosi come restaurare solo metà stazione, allora forse è la regola....
 
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S-Bahn
view post Posted on 4/7/2006, 20:16




La Monza Molteno e la Como Lecco da cui si dirama sono linee diesel in una zona tutta elettrificata. Per questo motivo potrebbe valere la pena considerare l'elettrificazione, prevalentemente per problemi di gestione e di manutenzione.

Tuttavia non è affatto una priorità e dal punto del servizio aggiungerebbe ben poco, anzi non aggiungerebbe nulla se ci fosse materiale moderno invece delle 668.
Le cose da fare sulla Molteno sono innanzitutto un aumento degli incroci, in pratica basterebbe il ripristino del solo incorcio di Biassono per permettere agevolmente il servizio alla mezz'ora su Besana (S7), poi altre migliorie legate alla gestione del traffico, come ad esempio il telecomando degli scambi e la possibilità di entrata in contemporanea negli incroci.
Qualcosa si vedrà nei prossimi giorni con i treni che da questo luglio non verranno più licenziati dal capostazione ma dal capotreno con l'attivazione dei segnali bassi.
Se invece cominciamo dall'elettrificazione, che richiede notevoli investimenti e che comporta alcune difficoltà tecniche (sagoma nelle gallerie), non ci caviamo un ragno dal buco per chissà quanti anni.

Strano che proprio tu che fai l'americano :D poni il problema dell'elettrificazione. negli USA infatti il diesel è la norma e l'elettrico l'eccezione nei soli casi in cui si giustifica pienamente.
Mi viene in mente la Trinity Railway di Dallas, che pur con le dovute differenze d'ambiente, mi ricorda in qualche modo la Molteno, anche in relazione alla sua quasi chiusura e alla sua resurrezione. Questa linea è diesel e nessuno lo trova strano, anche se il fortunato sistema LRT di Dallas, il DART, è ovviamente elttrico.
 
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19 replies since 30/6/2006, 14:59   949 views
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