***ANALISI TRIDIMENSIONALE DELL'UOMO***

« Older   Newer »
  Share  
saga67
view post Posted on 4/7/2006, 07:39




***
PARTENDO DALLE SUE LABBRA PERENNEMENTE VOGLIOSE,
ANALIZZIAMO LA STRUTTURA PORTANTE DI QUESTO UOMO
CHE IN PROSPETTIVA FUTURA PUO' DIVENTARE
GAY A LIVELLO TRIDIMENSIONALE.
BUONA ANALISI PER TUTTI <_<

image
 
Top
mutu-ala
view post Posted on 4/7/2006, 07:48




Mi sembra evidente, egregio dottor Saga, quanto da Lei afferito circa le labbra del qui presente avvocato Vastaso.

Ma mi sorge un dubbio spontaneo, e Lei, esimio collega, potrà di certo far luce su quanto sto per scrivere: il taglio e l'incipiente diradamento dei capelli non sta a significare una certa dimestichezza con l'uso delle iole? Intendo: quelle altrui (saluta....)


Aspetto una Suo illuminante parure
 
Top
saga67
view post Posted on 4/7/2006, 08:01




SENZ'ALTRO, ILLUMINANTE COLLEGA.
IL DIRADAMENTO DEL CAPELLO FRONTALE
PUO' ESERE CAUSATO DA UNA FORTE
TRASTULLAZIONE DEL MOVIMENTO BOCCHINARO
DOVE FORTI SBALZI DI TEMPERATURA
CERTAMENTE HANNO CAUSATO QUESTA REPENTINA
SEGATURA CAPELLARE.

INOLTRE, ILLUSTRA COLLEGA,
LA FOLTA SOPRACIGLIATURA ESPONE IL SOGGETTO
AD UNA ESPOSIZIONE INIZIALE BIDIMENSIONALE IN AVANTI.
QUESTO E' DOVUTO AD UNA CONTINUA ESTERNAZIONE DEL CAPO
NEL TENTATIVO DI FRENARE SLINGUETTATURE E BAVOSITA'.
OVVIAMENTE LE DIFESE IMMUNITARIE DELL'UOMO
SONO SFOCIATE IN QUESTO SOGGETTO NELLA CRESCITA
ESPONENZIALE DEL PELO SOPRACIGLIARE.

MA GIA SI FA AVANTI UN'ALTRA TEORIA ESPOSTA
DAL CHIMICO SCAR'CIOLA IL QUALE
RITIENE EVIDENTE CHE LE LABBRA DEL SOGGETTO
SIA CARNOSE NON PER MERITI DI MADRE NATURA
(TECNICAMENTE SI CHIAMA REFERENZIIS DNA PROCINTA
INGULIS AVANZATIS), BENSI' PER MOVIMENTI
SECCHI E PRECISI CHIAMATI IN GERGO
MORDII PENIS DEKEKE IOLATO

MA DI QUESTO ALLEGHERO' PRESTO UN PDF DI RIFERIMENTO.

SPERO CHE SIA STATO CHIARO E
ATTENDO ALTRI FILONI DI INDAGINI.
 
Top
mutu-ala
view post Posted on 4/7/2006, 08:17




Chiarissimo e illustrissimo, come il Rettore.


Donatello.
 
Top
saga67
view post Posted on 4/7/2006, 08:23




La mia esposizione è frutto di approfonditi
studi sul soggetto che, senza saperlo,
è stato ben curato nei vari dopo partita di calcetto.

Ovviamente nulla è uscito dalle mie
segrete visitazioni
ma è chiaro che il soggetto è grave
e va' conservato in naftalina
per un certo perdiodo.

Forse anche il letargo possa essere una
buona soluzione in attesa che il soggetto
evidenzi con chiarezza la sua propensione
sexsuale.
 
Top
mutu-ala
view post Posted on 4/7/2006, 08:43




Ma esiste una cura consigliata in questi casi?
Devo però ammettere, chiarissimo e illustrissimo (come il Rettore, Donatello) dottor Saga che il soggetto appare splendido splendente...
 
Top
saga67
view post Posted on 4/7/2006, 09:07




CITAZIONE (mutu-ala @ 4/7/2006, 09:43)
Ma esiste una cura consigliata in questi casi?
Devo però ammettere, chiarissimo e illustrissimo (come il Rettore, Donatello) dottor Saga che il soggetto appare splendido splendente...

PIU' CHE ALTRO MI APPARE
DISCESO E DISCENDENTE
 
Top
vastaso
view post Posted on 4/7/2006, 10:09




nego qualsivoglia addebito in merito alle prefate accuse poste in essere alla mia persona... impugno, deduco e contesto tutto quanto ex adverso prodotto poichè in fatto palesemente infondato, tendendo ad evidenziare che: non di canizie trattasi, bensì di sfumatura alta (vorrei aldunque ricordare la canizie dell'autore del post); le folte sopracciglia sono in realtà delle exstension regalatemi da c0ke, il quale ne fa uso smodato e duraturo su ogni parte del suo implume corpo; la tendenza all'omosessualità resta indimostrata, potendo addebitarsi, secondo l'acuta analisi del prof. mari8, ordinario di imenologia alla facoltà di medicina per teen ager di sovereto, la carnosità delle labbra a frequenti e voluttuose leccate clitoridee

in merito a cotanta copiosa argomentazione, chiedo pertanto che la mia posizione venga stralciata e che le ingiuste accuse vengano archiviate per una chiara e lampante mancanza di indizi a mio carico, di guisa che un'eventuale ed ulteriore indagine nulla porterebbe se non ad una mia totale assoluzione, comportando inoltre per codesto collegio un dispendio di tempo e denaro pubblico che mal si confà con lo spirito della giustizia a cui noi tutti aneliamo

in fede, saluti a donatello rettore
 
Top
saga67
view post Posted on 4/7/2006, 10:24




image

Mi è appena giunta la relazione breve del dr. SCR'CIOLA.
Allego testo e foto del dottore.

*************************************************
Egregio dr. Saga,
posto innanzi alla questione dell'uomo
tridimensionale e dopo aver ristudiato
a mole la situazione e il carteggio ricevuto,

credo senza ombra di dubbio
che la tridimensialità dell'uomo in questione
sia data dalla SUA LEGGERA ESCRESCIENZA SINOIDALE
TRA LE GAMBE ESPOSTE IN TERRA.

Questa escrescienza è chiamata pene, ed è fuor di dubbio,
a livello fisico e chimico, che non pone il soggetto
come maschio virile e funanbuloso.

Bensì pone il soggetto in ristrettezze sessuali
in quanto, della suddetta escrescienza, ne manca
la cosiddetta spinta centrale.

Ossia la possibilità del soggetto
di centrare buchi in direzione centrale e di sesso femminile.

Alquanto gravoso è la situazione diametrale
dell'escrescienza che, dopo più tentativi
di misurazione algoritmica, risultano NON PERVENUTI.

Pertanto invito il soggetto
a forme penali continue e sostanziose, affidandogli
una cura di estrogeni maschili in forma rettale
nella speranza che l'escrescienza possa un giorno
gonfiarsi e riabilitarsi.

Prima di salutarla, sarà mia cura
inviarLe quanto prima
il test completo del soggetto.

A Lei dr. Saga i miei più cari saluti.
 
Top
c0ke
view post Posted on 4/7/2006, 11:27




CITAZIONE (saga67 @ 4/7/2006, 08:39)
***
PARTENDO DALLE SUE LABBRA PERENNEMENTE VOGLIOSE,
ANALIZZIAMO LA STRUTTURA PORTANTE DI QUESTO UOMO
CHE IN PROSPETTIVA FUTURA PUO' DIVENTARE
GAY A LIVELLO TRIDIMENSIONALE.
BUONA ANALISI PER TUTTI <_<

image

All'atto dell'osservazione e facendo riferimento alla nota e riconosciuta analisi dell'iconologia fisiognomica basata sulla quantistica iconografca del volto umano, pare indubbio e imprescindibilmente lecito il domandarsi se l'elemento siffatto e in tal postura rappresentato possa porsi in relazione alla visione d'insieme dell'uomo dalle caratteristiche tridimensionali, o d'altra parte dell'omosessuale pluridimensionalmente addotto e adducibile alle pratiche della fisica soddisfazione dei bisogni legati alla distribuzione della materia seminale dell'altrui individuo/i.
Negli studi di iconologia lo studioso tedesco Panofsky esordisce citando una normalissima scena quotidiana: un conoscente per strada ci saluta, gestualmente, togliendosi il cappello. Questo gesto consueto e di buona educazione è ai nostri occhi percepito formalmente nella figura dell'uomo, ma dal momento in cui questo si toglie il cappello, la percezione puramente formale si sposta nella sfera del significato. La nostra esperienza pratica ci permette di identificare certe azioni o eventi attribuendo loro un significato che Panofsky chiama fattuale. Aggiungiamo un altro tassello. L'espressività dell'uomo col cappello può essere letta ed interpretata per empatia o semplicemente per sensibilità personale. In questo caso il significato si chiamerà espressivo. Questa classe di significati viene identificata come primaria o naturale, talmente intrinseca nella nostra cultura da non poterne prescindere. Pensiamo adesso ad un'opera d'arte. Traslando la classe di significati primari a questo settore possiamo subito identificare, ad esempio, le linee o i colori in un quadro, masse e solchi nella scultura. Queste sono le pure forme, rappresentazioni di oggetti dei quali, in un momento successivo, identifichiamo mutamenti o eventi nelle espressioni: una atmosfera familiare per un ambiente, un volto sorridente per un ritratto. Panosfsky identifica questi significati come motivi artistici, che costituiscono una descrizione preiconografica dell'opera d'arte. Ritorniamo al nostro conoscente che ci ha appena salutato. Se ci pensiamo solo un secondo, un aborigeno non penserebbe mai di salutarci a quel modo. L'atto di quel signore è dettato, istintivamente, da una serie di tradizioni culturali peculiari di una determinata civiltà: in occidente alzare il cappello in un determinato modo è gesto di cortesia. Dietro ad un semplice saluto si nasconde quindi un processo interpretativo che si decifra soltanto conoscendo (nel nostro caso direi in maniera quasi atavica!) le consuetudini di un popolo. Il significato si sposta da un piano sensibile ad un livello secondario o convenzionale. Allo stesso modo nell'arte possiamo collegare motivi artistici o composizioni con temi e concetti. Esempio: un gruppo di figure sedute a un tavolo a mangiare (composizione), in una certa disposizione e in certe pose, rappresenta l'Ultima Cena (concetto); oppure una figura femminile con una spada e una testa tagliata sul vassoio è una Salomè. I motivi così riconosciuti come portatori di un significato secondario possono chiamarsi immagini, le combinazioni di immagini vengono indicate come storie o allegorie.

Veniamo al punto: l'interpretazione corretta della figura davanti cui ci troviamo è la trasfigurazione appunto dei fattori che riconducano con precisione assolutamente certa al soggetto di indubbie caratteristiche omosessuali. Un sunto di tali fattori può contraddistinguere la postura atta all'imitazione più o meno riuscita della mimica della "ragazza squillo", la quale suole rispondere ansimando al cliente in stato di prematura eccitazione. Chiudendo le palpebre amplifica l'effetto-ciglia tipico della seduttività femminile, peraltro del tutto insolita per un uomo tridimensionalmente inserito nel contesto dello stadio che riconosciamo sullo sfondo.
Ma qualora si voglia controbattere allo studio iconologico della postura asserendo che tale fotografia non metta in evidenza l'evolversi di un'azione e ciò che porti ad essa, ecco che in nostro aiuto possiamo chiamare lo studio della fisionomia iconografica. Dunque i contrasti stempiatura-labbra carnose ed ansimanti nonchè barba incolta-ciglia curve dell'elemento ivi rappresentato, ci rimandano alla visione chiara ed inequivocabile del classico transgender la cui cura del particolare sfugge talvolta alla precisa contestualizzazione nell'altra sessualità intrinseca, generando dunque quel fattore visivamente di dubbio gusto, ma che il mondo gaio ha imparato ad apprezzare particolarmente.
 
Top
saga67
view post Posted on 4/7/2006, 15:04




Sig. Koke,
questo è villipendio alla mia cultura e intelligenza.

Il suo intervento non è frutto di studi sul tema
ma sono frutto di un banale copia ed icolla da non si sa di cosa.

Si vergogni e si punisca da solo.
 
Top
lanzillotta
view post Posted on 4/7/2006, 19:18




latrina!
 
Top
c0ke
view post Posted on 5/7/2006, 01:06




sig. sagens, cosa farfuglia?
copia incolla?

lei non sa cosa dice, ovvero lei non ha letto le mie argomentazioni.
Ho semplicemente utilizzato i trattati sull'iconologia di Panofsky per addurre alla plurima omosessualità del vastasomane.
Più della metà del testo postato è opera del mio ingegno.... non faccia il saccente e legga le considerazioni
 
Top
12 replies since 4/7/2006, 07:39   112 views
  Share