Mal d'Egitto

Tesori Sottomarini

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Cleopatra79
view post Posted on 28/7/2006, 00:33




Alessandria d'Egitto, tesori sottomarini

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Immergersi nel blu delle onde per assaporare il fascino di vestigia millenarie; un tuffo nella rada del porto di Alessandria d’Egitto, il celebre porto ‘eunòstos’ (‘il porto del buon ritorno’), permette di ammirare, una accanto all’altra, le monumentali strutture che hanno abbellito la capitale dell’ellenismo, fondata, ampliando un precedente insediamento urbano, da Alessandro il Macedone nel 331 a.


C. E’ questa la novità per gli appassionati dell’archeologia sottomarina, che esplorano fondali per identificare antichi tesori. Un vero e proprio Museo sul fondo del mare pochi metri al largo di Alessandria è stato organizzato ed espone in rapida successione i mastodontici blocchi del faro (una delle sette meraviglie del mondo antico), le statue greche e romane (busti di sovrani e di personaggi di corte, sfingi, colonne, capitelli) e i resti del palazzo di Antonio e Cleopatra, alcova del loro sogno d’amore. Sulla sabbia, tra le alghe, vasetti per unguenti e addirittura monete, opportunamente illuminati, sono racchiusi messi in risalto e arricchiscono il percorso tra le antichità.
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L’esplorazione sistematica dei fondali del porto ‘eunòstos’ è stata avviata all’inizio degli anni ’90 dall’équipe del Centre d’études alexandrines, diretta da Jean Yves Empereur, che nel 1995 identificò numerosi blocchi, alcuni pesanti anche 60 tonnellate, dell’antico faro. La disposizione secondo una linea retta non lasciava dubbi sulla loro appartenenza: erano parte dell’enorme torre, costruita da Sostrato di Cnido tra il 290 e il 280 a. C. per agevolare l’approdo delle navi, con un’illuminazione garantita da un sistema di specchi; la struttura crollò attorno al 1350 in seguito a un forte terremoto e si inabissò in mare tutta insieme: a rendere indubitabile l’identificazione è anche il basamento, trovato da poco e del tutto simile a quello descritto dal geografo Strabone (I sec. a. C.), quando illustra il faro.
Il lavoro di Empereur è stato affiancato dall’indagine sistematica dell’archeologo subacqueo francese Frank Goddio, non senza una polemica rivalità tra i due per questioni di metodologia di indagine.
In ogni caso Goddio con mezzi avveniristici ha notato i resti di un grosso edificio, che riportato e studiato sul computer ha rivelato essere stato il palazzo reale dei Tolemei, e quindi anche di Cleopatra VII, ultima regina tolemaica.
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L’esplorazione degli archeologi subacquei si è poi estesa anche ad oriente del porto alessandrino, fino al mare di fronte allo sbocco del braccio canopico del Nilo, ora ostruito. Qui i sub hanno trovato sul fondo del mare consistenti strutture dell’antica Herakleion (l’egizia Rahinet), una città precedente ad Alessandria; in questo piccolo centro, dotato di un importante santuario sacro a Eracle, secondo il mito, sarebbe sbarcato Menelao, reduce da Troia, dove strappò a Paride Elena, quale propria legittima consorte. E da non dimenticare l’eccellente lavoro del team dell’Università di Torino e del Gruppo Mare Nostrum, diretto dall’egittologo Paolo Gallo, che al largo dell’isola di Nelson hanno recuperato evidenze archeologiche e ceramiche del periodo faraonico (ma anche scheletri di soldati britannici e francesi, vittime nella battaglia di Abukir, che nel 1798 oppose Napoleone a Horace Nelson).
Insomma tutto è stato approntato ad Alessandria per il primo Museo archeologico subacqueo, visitabile da esperti, ma alla portata anche di semplici appassionati. Gli spazi espositivi sottomarini saranno a partire dal marzo prossimo arricchiti anche dei magnifici reperti ora ammirabili a Berlino (e dal prossimo ottobre a Parigi) nel corso della mostra ‘I tesori sommersi di Alessandria’. Per informazioni sull’itinerario subacqueo si può contattare il Departement of Underwater Archaeology presso il Greco-roman Museum di Alessandria (Tel.: 0020.3.5226242).

di Aristide Malnati

 
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blu profondo
view post Posted on 30/7/2006, 22:00




che bello quando mi decido a prendere il Brevetto ci ritorno ad alessandria

Edited by Cleopatra79 - 31/7/2006, 01:36
 
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falak
view post Posted on 22/10/2008, 19:51




Un museo sottomarino ad Alessandria

Si potranno ammirare i tesori sommersi del Palazzo di Cleopatra, in Egitto

La baia di Alessandria d’Egitto è ricca di tesori archeologici sommersi. Basti pensare al palazzo di Cleopatra, nonché ai moltissimi ritrovamenti che avvengono quasi quotidianamente in quelle acque, dagli ornamenti delle tombe egizie agli artefatti in stile ellenistico.

Ora, questi tesori potrebbero essere alla portata degli appassionati e dei curiosi. Si aspetta, infatti, l’approvazione da parte dell’Unesco di un importante progetto nell’area, che ha difficoltà a partire anche per ragioni economiche, che permetterà di visitare i resti del palazzo di Cleopatra.
Si tratta di un museo sottomarino, composto da un tunnel subacqueo e da altre strutture, che sorgerà vicino alla nuova biblioteca di Alessandria e permetterà di ammirare i tesori sommersi del palazzo.

Guarda la Gallery

21 Ottobre 2008

da Luxgallery


 
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malika78
view post Posted on 12/11/2008, 16:41




scusate ma alla fine si è dato inizio a questa costruzione? mi piacerebbe visitare alessandria e sapere se questa tunnel c'è
 
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pathotep
view post Posted on 12/11/2008, 17:04




Ho dato un'occhiata un in giro, ma non si sa' niente purtroppo... image
 
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malika78
view post Posted on 15/11/2008, 21:46




grazie per aver cercato, che peccato!!!!!!!!
a gennaio mi trasferisco a sharm e porto anche i miei genitori a vedere il cairo e alessandria inciahalla
 
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Mohamedina
view post Posted on 25/11/2008, 09:17






L'UNESCO, l'ente delle Nazioni Unite per l'educazione della scienza e della cultura, in collaborazione con il governo
egiziano, ha annunciato la costruzione del primo museo sottomarino in grado di mostrare la ricchezza culturale e il patrimonio storico che si trova sul fondo della baia di Alessandria d'Egitto. Il museo sarà costruito dal governo egiziano, mentre l'UNESCO ha istituito un comitato scientifico internazionale per contribuire a gettare le basi dell'opera. La commissione si aspetta di avviare i lavori preparatori in questo stesso mese.

La decisione da parte del governo egiziano viene in mezzo alla crescente consapevolezza internazionale della necessità di proteggere i siti archeologici sottomarini. L'UNESCO nel frattempo ha istituito la Convenzione sulla protezione del patrimonio culturale subacqueo, che dovrebbe diventare operativa entro la fine del 2008 dopo la ratifica in 20 Stati. La Convenzione sottolinea l'importanza di salvare il patrimonio sommerso di beni culturali, che è diventato più vulnerabile al saccheggio anche per lo sviluppo di sofisticate attrezzature subacquee a prezzi più accessibili.

Secondo il piano iniziale il nuovo museo, che sarà il primo del suo genere, verrà costruito in parte sopra e in parte sotto l'acqua, offrendo una serie di sfide ai progettisti. Tra le questioni che devono essere affrontate c'è in primo luogo la sicurezza dei visitatori durante la loro esplorazione delle sezioni subacquee del museo, oltre che alle limitazioni relative alla visibilità. La parte sommersa del complesso consentirà ai visitatori di vedere resti archeologici ancora sul fondo del mare, cosa che rappresenta un importante passo avanti nello sviluppo delle mostre del patrimonio culturale subacqueo.

Le prime scoperte sottomarine nel golfo di Alessandria d'Egitto furono effettuate nel 1911, ma l'intero golfo di Alessandria effettivamente ospita ancora i resti di siti archeologici molto importanti. Ci sono luoghi relativi ai Faraoni, l'antico faro di Alessandria che era una delle sette antiche meraviglie del mondo, il Palazzo di Polonike, che fu il palazzo di Cleopatra, e ci potrebbe anche essere la tomba di Alessandro Magno. Altri artefatti recuperati dal golfo di Alessandria e siti adiacenti saranno presentati al pubblico nella parte della mostra che rimarrà sopra il pelo dell'acqua. Gli adiacenti siti archeologici comprendono la famosa baia di Abukir, dove si trovano le vestigia delle città sprofondate di Canopo e Herakleion.
 
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6 replies since 28/7/2006, 00:33   906 views
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